LO SHIATSU IN AMBIENTE TERMALE

 

blank

LO SHIATSU IN AMBIENTE TERMALE

Pubblicato sulla rivista LASER ABSTRACTS/I.R.FO.MED. Ottobre 2001

 

Lorenzo Bracco, Medico Chirurgo, Spec.?in Fisiatria

Roberta Cinato, Operatrice Shiatsu

Lo Shiatsu è una di quelle parole che ormai è diventata appannaggio del linguaggio corrente, però pochi sanno in realtà cosa voglia dire e cosa sia.

Il Ministero giapponese per la Sanità ed il Benessere definisce lo Shiatsu nel seguente modo: “La shiatsuterapia è una forma di massaggio che si esercita con i pollici, le altre dita e le palme delle mani senza l’ausilio di strumenti meccanici o d’altro genere. Consiste nella pressione sulla cute intesa a correggere le disfunzioni interne, a migliorare a conservare lo stato di salute o a trattare malattie specifiche”.

Tradotto letteralmente Shiatsu significa: “Pressione con le dita”.

Lo Shiatsu trova le sue radici da antiche arti mediche orientali e assorbe numerosi aspetti del pensiero Taoista, ovvero cinese antico. Affonda le sue origini nella Medicina Cinese Tradizionale sposando la concezione di una struttura energetica dell’essere umano che s’inserisce come parte integrante nell’Universo. Nella Medicina Cinese Tradizionale i fenomeni dell’Universo, il movimento dei pianeti, il susseguirsi delle stagioni, l’avvicendarsi del giorno e della notte, ma anche tutti gli avvenimenti umani si basano su di una forza originaria detta energia vitale. Tale forza energetica prende il nome di Ki.

Questo Ki come vedete dal simbolo è costituito dal continuo alternarsi delle due polarità: Yang e Yin, maschile e femminile, luce e tenebre, giorno e notte, positivo e negativo, vita e morte. Questo continuo fluire delle due polarità è qualcosa che parla molto all’uomo moderno, basti pensare all’energia elettromagnetica, sottesa da un polo positivo e uno negativo, espressione anche dei processi biologici testabili da strumenti quali ad esempio l’elettrocardiografo.

Facendo riferimento, in particolare, alla struttura energetica dell’uomo si vede come lo Shiatsu è rivolto a favorire il libero fluire del Ki nel corpo attraverso canali chiamati meridiani in modo analogo a quello dell’agopuntura cinese da cui deriva.

In realtà lo Shiatsu, come già abbiamo accennato, è una rivisitazione fatta ad inizio ‘900 da parte dei giapponesi del mondo taoista cinese, vecchio di migliaia di anni. I giapponesi, popolo guerriero e bellicoso, in epoca relativamente recente si aprono a culture diverse dalla loro. Questo lo abbiamo visto anche in epoca recentissima: usando il loro senso dell’osservazione e la loro pazienza, sono riusciti a riprodurre macchine fotografiche, elettronica, automobili: facendo loro quello che era il patrimonio culturale del mondo occidentale lo hanno presentato sul mercato con prodotti di facile accessibilità.

Questa cosa già in tempi precedenti avvenne con lo Zen, d’ispirazione Taoista, ovvero cinese, diffusosi in Giappone e poi nel resto del mondo.

Esistono numerosi stili di Shiatsu a seconda della scuola: alcuni, ad es. Namikoshi, concentrano la loro azione sui punti di agopuntura; altri favoriscono un lavoro su tutto il corpo e lungo i meridiani in modo da influire sul Ki che scorre in essi.

Se prendiamo in considerazione lo “Zen Shiatsu” di Shizuto Masunaga, vediamo che il suo sistema, ideato presso il centro di ricerca “IOKAI” da lui fondato negli anni 1960 – 70, trae ispirazione, nel suo approccio, dalla spiritualità dei monaci buddisti Zen. Ma Masunaga ha anche inserito le sue conoscenze di psicologo su tutto il sapere della Medicina Cinese Tradizionale dando ampio spazio ai concetti di Corpo Emozioni Mente e all’idea vibrazionale.

Lo Shiatsu è, quindi, una tecnica in cui con la pressione ben calibrata, grazie alla capacità di “ascolto” del terapista, sulle necessità del ricevente, si stimola il flusso energetico della persona ripristinandone l’equilibrio. Lo Shiatsu si rivolge non solo a tutti coloro che nella realtà del quotidiano decidono di regalarsi un tempo per ricevere un trattamento rilassante e tonificante, ma è anche utile per eliminare tensioni muscolari, stress e vari disturbi. Lo Shiatsu, portando l’equilibrio nel sistema di circolazione energetica, è al tempo stesso curativo e preventivo. Non vi sono controindicazioni mediche per ricevere una seduta di Shiatsu ad eccezione di situazioni quali: fratture non consolidate, processi patologici in fase acuta, lesioni cutanee aperte, osteoporosi grave, intossicazioni in atto. Particolare riguardo è necessario durante la gravidanza.

Come nel termalismo, si cerca con lo Shiatsu di potenziare la capacità di recupero e di mantenimento del benessere dell’individuo. Lo Shiatsu quindi è perfettamente integrabile nel mondo termale.

Da tenere presente che a differenza di altre tecniche di massaggio in cui il paziente si deve denudare, nello Shiatsu l’invito è di indossare abiti comodi. Per cui è particolarmente rispettoso del pudore del cliente e non presenta possibilità di trasmissione d’infezioni non essendoci un contatto diretto di pelle tra operatore e ricevente.